2011. TEATRO DELLA METAMORFOSI

La metamorfosi che ci attende. Primo spettacolo

Cos’accomuna il rapporto con il vivente, le ‘trasformazioni in nuovi esseri’ descritte da Ovidio e il Gregor Samsa ‘mutato in un insetto mostruoso’ dal genio di Kafka? La metamorfosi.
Letteralmente cambiamento di forma, in biologia, per esempio, la metamorfosi indica la successione di trasformazioni che subisce un animale dallo stadio larvale a quello adulto. In senso figurato, invece, il concetto descrive un radicale e decisivo mutamento interiore.
È in questa seconda accezione che Scuola per Via usa il termine presentando il Teatro della metamorfosi.
Le proposte didattiche dell’associazione nascono dalla convinzione della necessità che l’uomo cambi interiormente se vuole contribuire a creare nuove unità con il mondo vivente invece di spezzare irreversibilmente i legami naturali. Strumenti di questa metamorfosi psichica sono la comprensione delle relazioni che si manifestano nel mondo vivente, e azioni che assecondino la tendenza unitaria di quest’ultimo.
La comprensione di cui si parla, diversa dal semplice accumulo nozionistico, risulta dalla sapiente combinazione di tre livelli conoscitivi, scientifico, emozionale e profetico. L’azione unitaria è qualunque intervento sul mondo ispirato al principio del riscatto, e consiste, per esempio, nell’attingere a una risorsa naturale garantendone il mantenimento.

Con il Teatro della metamorfosi Scuola per Via (che, da Statuto, propone il cammino come strumento d’indubbia efficacia educativa) sceglie di affidare il messaggio forte del proprio intervento didattico a uno spettacolo in scenario naturale, la rappresentazione di una vicenda paradigmatica di rivoluzione interiore.
La drammatizzazione favorisce nello spettatore la metamorfosi, mescolando i tre ingredienti della comprensione: l’elemento scientifico è dato dalla cornice naturalistica entro cui si svolge la vicenda, quello emozionale nasce dalla combinazione fra recitazione e musica, quello profetico, infine, è rappresentato dagli intermezzi che interpretano l’azione descritta negli episodi. La forma teatrale, poi, attraverso il meccanismo dell’identificazione nei protagonisti, prepara alla riflessione sull’azione a cui si assiste.

Lo scenario scelto per la sperimentazione del Teatro della metamorfosi (sabato 28 maggio 2011) è il sito di interesse didattico-ambientale della Pera Lüvera di Avigliana, presentato a ottobre alla cittadinanza da Pro Natura Torino, che lo gestirà come modello di autentica valorizzazione. È un bosco ceduo con un cuore di pietra, un masso erratico di notevoli proporzioni, sfondo perfetto per rappresentazioni teatrali immerse nel silenzio di Monte Cuneo. Per le sue caratteristiche, il masso è candidato alla tutela prevista dalla recentissima legge regionale n. 23/2010.
L’auspicio di Scuola per Via è che il Teatro della metamorfosi concorra a presentare il sito come potenziale area di rispetto, contribuendo così alla costruzione di relazioni di cura con il mondo vivente. È questa la metamorfosi che ci attende.


Articolo di presentazione del Teatro della metamorfosi pubblicato integralmente sul numero di gennaio del notiziario di Pro Natura (obiettivo ambiente).