domenica 26 novembre 2017. L'APE IMMAGINARIA: STORIA DI UN SUPERORGANISMO REALE

A novembre Scuola per Via fa tappa nell’oasi verde di Immaginario dove, guidati dall’apicoltore Mauro Camilleri, iniziamo a esplorare la società delle api: differenze fra api, bombi, calabroni e vespe; struttura dell’alveare e sua organizzazione sociale in natura; struttura dell’arnia moderna; importanza degli insetti impollinatori.

Ritrovo: Reano
Orario: 10.00-13.00
Contributo: 10 € a persona
Note tecniche e attrezzatura: scarpe da trekking, abbigliamento caldo (anche se non si cammina, la lezione è svolta all’aperto, in un’area verde rustica sulla collina morenica, con terra battuta e animali) e acqua.
In caso di maltempo, la lezione viene rimandata.
Numero massimo di partecipanti: 20
Informazioni e prenotazione (obbligatoria): cell. 333 9153181, mail: scuolapervia2015@libero.it






domenica 29 ottobre 2017. ALLA RICERCA DELLA TORBIERA PERDUTA: DRAMMA IN TRE ATTI

In un paesaggio campestre e boschivo adiacente all’area attrezzata del Lago Piccolo di Avigliana, Scuola per Via, in compagnia di un’archeologa e di una storica dell’arte, rievoca la storia dell’ex torbiera di Trana.
Conclude la passeggiata un assaggio en plein air ispirato alla dieta dell’Età del Bronzo, preparato da Cucina sensibile.

Ritrovo: ore 9.30 ad Avigliana, parcheggio del Lago Piccolo, lungo la SP 589
Partenza: ore 10.00
Rientro: ore 13.00
Contributo: 7 € a persona
Note tecniche e attrezzatura: passeggiata su strade sterrate e sentieri, in alcuni tratti fangosi e acquitrinosi; dislivello minimo. Adatta a bambini dai 5 anni abituati a iniziative che non prevedono intrattenimenti ludici. Occorrono scarpe da trekking impermeabili, abbigliamento adatto a un ambiente umido e acqua.
In caso di maltempo, la passeggiata viene rimandata.
Informazioni e prenotazioni: cell. 333 9153181, mail: scuolapervia2015@libero.it

domenica 24 settembre 2017. PIPISTRELLI: IL GIRO DELLA COLLINA IN CINQUE SENSI

Scuola per Via propone una facile passeggiata, scandita da esperienze sensoriali, tra il centro storico di Villarbasse e i suoi dintorni collinari.

Ritrovo: Villarbasse, parcheggio dei campi sportivi di v. Brayda, lungo la SP 184
Partenza: ore 9.30
Rientro: ore 16.30
Contributo: 5 € a persona
Note tecniche e attrezzatura: passeggiata su strade asfaltate e sterrate e su sentieri, con attività sensoriali guidate; dislivello minimo. Occorrono scarpe comode, acqua e pranzo al sacco.
In caso di maltempo, la passeggiata viene rimandata.
Informazioni e prenotazioni: cell. 333 9153181, mail: scuolapervia2015@libero.it

sabato 10 giugno 2017. "FESTA DI CAMMINO, CIBO E RESPIRO IN DIECI TEMPI", articolo celebrativo pubblicato sul numero di luglio-agosto di OBIETTIVO AMBIENTE, il notiziario di PRO NATURA

Era il 2007. Con la relazione Apologia del camminare al seminario SOS Terra: soluzioni possibili, un trekking alle porte della bassa Valle di Susa e la redazione di un manuale, nasceva Scuola per Via, un metodo sistemico di riflessione sull’ambiente fondato sul cammino e su tappe dette osservatori, divenuto poi Associazione di Promozione Sociale il 22 ottobre 2010.
Desideriamo festeggiare questi dieci anni con un omaggio in dieci tempi al cammino, al cibo e al respiro.
Il tempo del cammino pensante è lento: consente di apprezzare il particolare; è circolare, poiché in una passeggiata ciò che conta non è la meta, ma il viaggio; è cadenzato dal passo e dalle pause in cui si dà voce a un luogo, gli osservatori naturalistici, sospensioni del cammino che descrivono l’ambiente come sistema caratterizzato da relazioni ecologiche mutevoli e riassestamenti complessi. Il tempo del cibo condiviso è lungo, quando un piatto viene preparato come dono per gli altri; è ponderato, se si impiegano ingredienti spontanei che vanno raccolti al momento e nel luogo giusti; è sostenibile, laddove comporta il minor impatto possibile sull’ambiente. Condividere un pasto così significa sperimentare l’osservatorio antropico, momento in cui Scuola per Via intende analizzare gli effetti ambientali di un’attività umana.
Il tempo del respiro liberatore è necessario: garantisce la nostra esistenza fisica e mentale; ritmico, poiché è un’incessante ripetizione di inspirazioni ed espirazioni; profondo perché, concentrandoci sul respiro, raggiungiamo quell’unità tra noi e il mondo che è il messaggio dell’osservatorio del deserto e che consiste nel sentirci una parte del tutto.
Infine, il tempo trascorso in questi dieci anni è unico: per dirla con le parole del maestro zen Takuan, “Non si ripete due volte questo giorno / Scheggia di tempo grande gemma”.